Arriva la primavera e molti di noi si trovano con il problema delle allergie. Ma non sono solo i pollini...

Esatto, non sono solo i pollini a creare questi disturbi, spesso è anche il nostro modo di dormire. Dormiamo circa 7-8 ore a notte, distesi sopra i tessuti e avvolti da lenzuola e coperte. Sappiamo veramente dire se l’ambiente dove dormiamo ci preserva dal contatto con acari, batteri, muffe e altri tipi di allergeni?

Uno dei primi sintomi da verificare è il naso chiuso al mattino

Parliamo di letto

I letti sono di molti tipi, schiume espanse, lattice, lana, con molle, etc. e tutti possono avere un problema di igiene, nessuno escluso.

La pulizia del letto dipende dal nostro modo di dormire, dalla qualità dei materiali, da quanto spesso cambiamo le lenzuola, dalla possibilità di sfoderare e lasciar prendere aria i materassi, dall’umidità nella stanza e così via.

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In più, c’è il nostro sudore

Spesso durante la notte, il sudore del nostro corpo* va a finire nei tessuti e questo ristagno di umidità a lungo andare genera muffe e diventa l’habitat ideale per moltissimi tipi di batteri e acari (facendo inoltre ingiallire il nostro materasso, qualunque materiale esso sia).

*il nostro corpo può espellere una quantità di sudore pari a 3 bicchieri d’acqua durante una sola notte

Cosa ci fanno i batteri a letto?

I batteri sono ovunque ci sia posto per loro per poter vivere. Nel letto di ognuno di noi ce ne sono moltissimi. Ce ne possiamo accorgere dai sintomi tipici, quali:

Sinusiti

Asma

Riniti allergiche

Fastidio agli occhi e alla pelle

Pruriti

Che fare allora?

Il rimedio semplice è igienizzare costantemente l’ambiente dove riposiamo, cambiando i tessuti spesso e lasciando prendere aria al materasso, sfoderandolo.

Ecco alcuni accorgimenti per un letto sempre pulito

Materassi e tessuti realizzati in materiali totalmente anallergici e con trattamenti specifici contro il proliferare di batteri

Materassi traspiranti e interamente sfoderabili che aiutano il ricircolo d’aria e prevengono il ristagno dell’umidità

Tessuti che regolano la temperatura del nostro corpo (termoregolanti) così da non farci sudare troppo durante la notte

Tessuti che “raccolgono” naturalmente l’umidità al loro interno, per non creare ristagni ed espellerla un po’ alla volta durante la giornata (come fa ad esempio la lana merinos)

Evitare i contatti tra stoffe e metalli (vedi le molle) che con l’umidità possono ossidarsi, arrugginire e compromettere ulteriormente l’igiene dei tessuti che le avvolgono

Aiutarsi con materiali trattati con l’argento, che grazie alle sue particolari caratteristiche antibatteriche (dovute al continuo rilascio dei suoi ioni) è un toccasana per la qualità dell’igiene e un nemico giurato di quasi tutti i batteri

Conclusioni

Se al tuo prossimo risveglio noti alcuni dei sintomi sopra citati, è il caso di verificare la qualità dei materiali del tuo letto. Segui i semplici consigli di questa pagina e potrai migliorare l'igiene del tuo letto e la qualità del tuo riposo.

Ricorda inoltre

che Grande Comfort® preserva la pulizia costante e ti protegge da acari e batteri (e molto, molto di più).

Buon riposo!